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BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Usai Paolo, nasce a Sant’Antioco (CA) il 19 agosto 1954, da Francesco e Angius Erminia, una famiglia povera e numerosa. Suo papà Francesco fa il duro lavoro di ferroviere e la mamma riesce solo in parte a svolgere il lavoro di guardia barriera, in quanto sempre ammalata. Paolo è l’ultimo di sei figli. Nel maggio 1973 si arruola nell’Arma dei Carabinieri andando poi in pensione con il grado di Maresciallo.
Da bambino alle scuole elementari, studiando i grandi poeti come Pascoli, Ungaretti, Carducci ed altri, si innamora della poesia e da lì in avanti, sia per passione che, per le vicissitudini familiari costernate da povertà e lutti, coltiverà questo dono.
Ad alimentare la vocazione poetica, saranno le sere passate in solitudine in alcune caserme del Piemonte studiando da autodidatta, letteratura italiana e straniera, in particolar modo si appassiona a Leopardi, D’Annunzio, Nietzsche, Socrate, Platone etc. e si diploma al Liceo scientifico Albert Einstein di Torino. Altro fattore determinante per l’astro poetico, saranno gli episodi più toccanti che per motivi di servizio dovrà affrontare.
Dal 1975 al 1985, l’Italia è attraversata da gravi crisi Socio-Politiche che, alimentano la delinquenza comune e il terrorismo. Nonostante il particolare periodo, la disciplina militare e la continua lotta alla criminalità, rinunciando “alla libera uscita”, si dedica ai sentimenti letterari: scrive racconti e poesie, regalandone la maggior parte ad amici e colleghi.
Dal 1978 a fine 1979, frequenta un corso di recitazione improvvisata presso il teatro Nuovo di Torino, ottenendo lusinghieri risultati.
Nel 1984 a fine corso Allievi Sottufficiali in Firenze, scrive un’importante lirica al suo Comandante che verrà pubblicata nel libro della Scuola.
Nella primavera del 1987, conosce il critico letterario e scrittore Massimo Centini e il Direttore editoriale Dott. Vittorio Bottino che, lo incoraggeranno a pubblicare diversi elaborati nelle riviste Civita Pacis e il Centro Culturale Anna Kuliscioff, nonché nei settimanali Il Corriere di Cirié e l’Eco del Chisone, dove viene intervistato dal giornalista D’Aloisio. Collabora inoltre con alcune radio private, negli spazzi riservati alla letteratura e poesia, con la partecipazione del giornalista Ernesto Bodini.
Nel Novembre 1987, pubblica la sua prima raccolta di poesie “Vento Solitario”, con la casa Editrice Pedrini, dandone la presentazione presso la sala d’onore del Palazzo dell’Opera Pia Barolo in Torino, alla presenza di autorità civili e militari. Nell’occasione il quotidiano La Stampa, nella persona del giornalista Dott. Ivan Barberis, dedica un ampio articolo dal titolo “Cuore di poeta sotto la divisa”. Anche i giornali della provincia di Torino, documentano l’evento con grande risonanza.
Nel 1988, partecipa al premio Nazionale di poesia “Alessandro Antonelli”, dove gli verrà conferito dalla Città di Ghemme, diploma d’onore.
Nel 1989, fa eseguire, a proprie spese, dallo stilista gioielliere Cav. Basolo di Courgnè, 10 stampe su lamina d’oro e argento, della poesia “IL Carabiniere”.
Nel 1989, partecipa al 9° concorso di letteratura e arti figurativi del Comando Generale dell’Ama dei Carabinieri in Roma, con la poesia “Soldati”, ottenendo dalla giuria il 3° premio. E nel 1991, sempre il Comando Generale dell’Arma, gli conferisce il riconoscimento straordinario per la letteratura.
Nel 1992, viene premiato dalla Legione Carabinieri di Torino, nel 1° concorso Arti Figurative e letteratura, per la poesia dedicata al giovane Carabiniere Costantino Dettori, deceduto durante il servizio.
Nell’anno 1993, partecipa al premio letterario “Superga”, Città di Torino, dove gli viene conferito il diploma di “Encomio”.
Siamo nel 2001, quando avviene l’attacco terroristico alle “Twin Towers” di New York, nell’occasione, alla televisione, i telegiornali, mandano in onda una intervista ai Presidenti di Stati Uniti e Russia, per le condizioni piovose, le personalità si trovano sotto un ombrello. E’ bastata questa immagine per far scaturire l’idea di raccogliere le popolazioni del mondo sotto un simbolico ombrello della Pace e bandire per sempre le guerre. Di tale simbolo, ne viene preparato un prototipo con relativa documentazione, calcoli matematici e disegni, verrà depositata, tramite l’ufficio brevetti di Torino, al Ministero delle Attività produttive in Roma il 15 di marzo 2002.
Seguiranno lunghi 13 anni di ricerca per poter realizzare il progetto. Grazie alle nuove tecnologie della stampa 3D, della Protovision in Alessandria, di Pier Mario Merlano, a fine giugno del 2015, l’opera prende forma e si procede alla fabbricazione di 100 esemplari completamente a spese dell’autore. Tale manufatto, essendo un simbolo di Pace e unione tra i popoli, viene strutturato attraverso un progetto ben preciso: La copertura dell’ombrello è realizzata in stoffa di lino e vi sono stampate in ordine alfabetico e in uguale misura, tutte le bandiere degli Stati del mondo. Nel puntale vi è una pallina luminosa con la scritta “Peace” e la stella di “Davide”. La pallina è illuminata da un led a freddo che viene acceso da una pila posta nel manico del manufatto. Come predetto, le varie parti in plastica, sono state realizzate con la stampante 3D, mentre la tela e la struttura viene maestosamente preparata nel laboratorio artigianale “Il Marchesato” di Saluzzo. A corredo dell’Ombrello Luminoso della Pace”, l’autore ha ideato un registro numerato. Tale registro è stato realizzato con la partecipazione dei bambini della scuola primaria della Città di Boves. I disegni sul tema “la pace”, fatti dai bambini, sono stati riportati nelle doppie copertine del “Librone”. Il progetto consiste nell’offrire ai grandi del Mondo questo simbolo. Il n° 1 è destinato a Papa Francesco, il n°2 rimane all’autore e n° 3 viene ripetuto per 197 volte per i Capi di Stato. Dal n° 4 in poi sarà data facoltà di possesso del simbolo, sotto forma di offerta all’associazione della quale fa parte l’autore. Inoltre, l’Ombrello è munito di un foglio illustrativo riportato in 12 lingue.
In data 20 ottobre 2013, ottiene dall’Associazione Aria Libera il riconoscimento straordinario al concorso letterario G. D’Annunzio con la poesia “A mio nipote Angelo”, bandito dalla Città Sant’Angelo (PE).
In data 8 dicembre 2013, è co-fondatore insieme a Bertaina Alberto, dell’Associazione Onlus suddetta, allo scopo di dare sostegno morale e impartire lezioni di italiano ai più bisognosi. Detta Associazione si autofinanzia con le offerte dei cittadini e attraverso una pesca di beneficenza.
In data 8 agosto 2014, pubblica la seconda raccolta di poesie dal titolo “Il Volto della Vita”. Il libro viene presentato presso l’Associazione di Vernante, alla presenza di un numeroso pubblico e con la partecipazione del Professore di letteratura Carmine Olerio Casarin e la Professoressa Giuliana Bucci, presenti nella prefazione del libro. Lo stesso libro viene poi tradotto nella lingua Francese e pubblicato in Belgio (Bruxelles).
In data 26 giugno 2015, riceve il primo premio dal dopolavoro ferroviario di Cuneo con la partecipazione dell’Assessorato alla Cultura della Città di Cuneo e la Provincia, per la poesia “I Pastori”.
In data 21 luglio 2015, “l’Ombrello Luminoso della Pace”, viene presentato al pubblico presso la ex confraternita di Vernante, con la partecipazione dello scrittore Massimo Centini ed esponenti del mondo culturale. Nell’occasione, l’Associazione Casa dell’Amicizia e dell’Ascolto, offre al Parroco del Paese, il primo ombrello con il n°12. La notizia viene riportata sul settimanale “La Guida” di Cuneo a firma del giornalista Dott. G. Bernardi.
In data 17 ottobre 2015, in occasione dell’apertura dell’attività annuale della Scuola di Pace della Città di Boves, alla presenza di un numeroso pubblico cittadino, viene consegnato l’Ombrello Luminoso della Pace, alla Presidente Avv. Enrica Giordano.
In data 25 ottobre 2015, riceve dall’Associazione Area Libera della Città di Sant’Angelo (PE), il primo premio internazionale Gabriele D’Annunzio – Sezione tema l’amore- per la poesia “Dolce Visione”. Nell’occasione, l’autore consegna il simbolo di Pace al Sindaco della Città, alla presenza di personalità del mondo culturale e dello spettacolo.
In data 4 dicembre 2016, riceve dal Centro Culturale Socialità e Sviluppo, Città di Torino – Regione Piemonte, il premio dell’anno 2016. Inoltre gli viene conferito il 2° premio “Superga” per la poesia “Dai adesso sorridi”. Durante la cerimonia, l’autore offre all’Ordine dei Giornalisti di Torino, nella persona della Dottoressa Franca Giusti, l’Ombrello della Pace. La cerimonia si è tenuta alla presenza di un folto pubblico e con la partecipazione di esponenti del mondo culturale e medico-scientifico provenienti da numerose Città italiane e straniere. Della manifestazione ne viene data notizia nel giornale on-line Langhe Roero Monferrato e il settimanale “La Guida” di Cuneo.
Ancora oggi, instancabilmente, l’autore continua ad assemblare con amore il suo simbolo di Pace, nell’intento di portare a termine il suo progetto, con la speranza di riuscire a consegnare “l’ombrello Luminoso della Pace”, al Pontefice e ai Presidenti degli Stati di tutto il Mondo.
Vernante (Cn), 7 febbraio 2016
Paolo Usai